L’edilizia è un settore nel quale trovano spazio ed espressione numerose differenti professionalità. Costruzione, ristrutturazione e manutenzione, così come le varie fasi di riqualificazione immobiliare, richiedono l’intervento di diverse figure con diverse competenze e abilità, alcune delle quali molto richieste dal mercato.

Muratori e manovali edili sono tra le figure più diffuse, ma certo non le uniche, ci sono specialisti di carpenteria, coperture, pavimentazioni, addetti alle macchine per il movimento terra, operai specializzati nel gettare le fondamenta, professionisti specializzati nella finitura delle superfici, altri nella realizzazione degli impianti, ci sono poi intonacatori, lattonieri, serramentisti, marmisti, ascensoristi e molte altre figure professionali.

Per fare un po’ d’ordine possiamo dire che nel settore edile, si distinguono diversi rami o tipologie di attività, iniziamo con l’edilizia civile, che si occupa della costruzione e della manutenzione di edifici ad uso abitativo, come condomini o villette, ma anche ad uso non abitativo, come ad esempio uffici, scuole, ospedali, ecc. L’edilizia commerciale e industriale si occupa di capannoni, stabilimenti di produzione e spazi commerciali in genere.

Rientrano a pieno titolo nelle opere edili anche gli interventi urbanistici, così come anche allacciamenti alla rete idrica e fognaria, quello alla rete elettrica, la costruzione e manutenzione di strade ed infrastrutture, come ponti, ferrovie, ecc.

Un altro possibile modo per organizzare in categorie i diversi lavori dell’edilizia è quello di usare definizioni come: edilizia pesante, che comprende interventi come scavi, posa di fondazioni, movimentazione di terra e demolizioni e l’edilizia leggera, ovvero interventi come quelli di tinteggiatura, coibentazione o decorazione di immobili.

Quel che è certo è che l’edilizia può dare lavoro a molte diverse tipologie di persone, specializzate in numerosi diversi ambiti. Le prospettive di carriera non mancano. Per un muratore spesso la migliore scuola è il cantiere stesso, per sviluppare specifiche competenze, che in molti casi sono ricercate dal mercato e consentono quindi di ambire a retribuzioni interessanti, servono invece specifici percorsi formativi e di specializzazione, sia sul fronte teorico che pratico.

Il settore delle costruzioni edili vede impegnate aziende che operano in diversi ambiti e si avvalgono di varie figure professionali. In genere ogni azienda si specializza in un settore, come ad esempio la movimentazione di terra, la realizzazione di cappotti termici, la tinteggiatura, ecc. Ci sono poi anche numerose aziende che operano nella produzione e nella vendita dei materiali da costruzione, come sabbia, ghiaia, mattoni, legno, metallo, prefabbricati, ecc.

Prospettive di lavoro nell’edilizia

Senza dubbio per chi cerca lavoro l’edilizia può rappresentare una serie di opportunità da non sottovalutare. L’industria delle costruzioni nel nostro Paese vede coinvolte un gran numero di aziende e professionisti e sviluppa un indotto decisamente significativo.

La salute del settore edile è strettamente legata a quella di altri comparti economici. Se l’economia va bene si costruisce di più e si dà di conseguenza lavoro a tante persone che operano in edilizia. Con il passare degli anni e lo sviluppo tecnologico spesso si assiste ad una minore richiesta di manodopera generica e poco qualificata, ma restano ottime opportunità per chi invece è uno specialista nel suo settore.

Le professioni nel settore delle costruzioni sono numerose e possono prevedere diversi percorsi formativi, molte però sono accomunate da alcune caratteristiche degli operatori, tra queste la resistenza fisica, l’abilità manuale, la velocità e la precisione.

Se poi si aspira a fare carriera nel settore e magari a dirigere dei gruppi di lavoro, importanti saranno le capacità gestionali e quelle relazionali. Il settore delle costruzioni edili è poi molto regolamentato, pertanto anche una buona conoscenza della normativa sarà senza dubbio importante.

 

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